Waitz, Grete
Norvegia • Oslo, 1° ottobre 1953 • Specialità: Mezzofondo
Il suo cognome da nubile è Andersen. Alta 1,72 m per 54 kg, ha contribuito forse più di ogni altra atleta all'evoluzione della maratona femminile. Ebbe un buon avvio sulla pista, cogliendo un terzo posto nei 1500 m ai Campionati Europei del 1974 a Roma. Quattro anni dopo nella stessa rassegna, a Stoccolma, fu ancora terza, stavolta nei 3000 m, un risultato deludente visto che nel 1976 aveva fatto suo il mondiale con 8′45,4″. Così maturò l'intenzione di passare alla maratona. Verso la fine del 1978 debuttò su questa distanza a New York, con un successo immediato: vinse in 2h32′30″, staccando la seconda di oltre 9 minuti. Ma nemmeno a quel punto si sarebbe potuto prevedere che nei dieci anni successivi avrebbe vinto la gara di New York altre nove volte. Alla fine della sua carriera era arrivata prima in 13 delle 19 maratone disputate. Fu inoltre seconda dietro l'americana Joan Benoit nella prima maratona olimpica (Los Angeles 1984). Fece avanzare fino a 2h25′29″ (1983) la miglior prestazione mondiale; perduto il record, stabilì il miglior tempo della sua carriera, 2h24′54″, nel 1986 a Londra. È stata anche grande specialista del cross country. Altri suoi 'personali' sono: 4′00,55″ (1500 m), 8′31,75″ (3000 m).