grillinizzato
p. pass. e agg. (iron.) Che ha assunto i modi dei grillini.
• Purtroppo per noi, la [Isabella] Bertolini deve essersi astenuta dal collegare [Carlo] Caffarra e elezioni perché sapeva che ci avrebbe pensato il senatore di An [Riccardo] Pedrizzi. Che ha dichiarato: «Ricordiamo che ampi settori della coalizione guidata da [Romano] Prodi esprimono una politica che rappresenta l’antitesi e la negazione dei principi e dei valori propugnati dal cardinal Caffarra, tanto che in occasione di alcune sue prese di posizione di qualche tempo fa contro i Pacs, ad esempio, l’arcivescovo di Bologna fu letteralmente aggredito dalla sinistra laicista, anticlericale e grillinizzata». (Luca Bottura, Unità, 25 marzo 2006, Bologna, p. I) • Che volete che ci raccontino, questi meravigliosi palazzi, della seconda città «grillinizzata» d’Italia? Nulla. Epperò oggi non si può passeggiare fra queste strade incantante senza chiedersi: ma com’è, la Ragusa amministrata dal Movimento 5 Stelle? (Mario Barresi, Sicilia, 22 marzo 2014, p. 5, La Politica) • Sul fronte politico, lo [Giancarlo Galan] hanno colpito i vecchi amici della Lega Nord, alleati di governo in Veneto e a Roma per molti anni: «Sono tornati quelli vecchia maniera, neanche darmi il tempo di difendermi lì in aula». Poi il Pd «garantista a fasi alterne, anche con Matteo Renzi è cambiato poco», il Parlamento ormai «grillinizzato» e così via. «Ho la coscienza a posto, saprò difendermi». (Matteo Pucciarelli, Repubblica, 25 luglio 2014, p. 8, Politica).
- Derivato dal s. m. e agg. grillino con l’aggiunta del suffisso -izzato.