GRONGO (dal gr. γόγγρος, lat. scientifico Conger vulgaris; fr. congre; sp. congrio, luciato; ted. Meeraal; ingl. conger-eel)
Specie di Pesci Teleostei della famiglia Anguillidae del sottordine Apodi, stabilita da Cuvier nel Règne animale per la Muraena conger di Linneo. Alcuni autori la riferiscono ora al genere Leptocephalus che più comunemente serve a indicare le larve di Murenoidi (v. anguilla).
Corpo cilindrico anguilliforme a cute nuda, muso ottuso, mandibola poco più corta della mascella, occhio bene sviluppato, bocca grande il cui squarcio giunge sino al disotto della metà dell'occhio; narici tubulari con l'orificio della posteriore a livello dell'angolo antero-superiore dell'orbita, denti mascellari e mandibolari disposti in serie, i vomerini raggiungono la punta della lingua; mancano i canini. Apertura branchiale ampia nella regione addominale. Ano collocato ai 2/5 della lunghezza del corpo nel maschio, a metà nella femmina. La pinna dorsale s'inizia in corrispondenza dell'estremità della pettorale e si continua sino all'estremità della coda ove si congiunge con l'anale. Le pinne pettorali sono ben sviluppate; le ventrali assenti. Il colorito del corpo è molto variabile: intensamente nero negl'individui che si trovano sopra fondo roccioso; bianchiccio in quelli che vivono sulla sabbia; le pinne verticali sono ordinariamente marginate di nero.
Il grongo vive nel Mediterraneo, nell'Atlantico e nel Pacifico, a profondità poco considerevoli; ordinariamente non supera un metro e mezzo di lunghezza, ma può anche raggiungere i 3 metri e 50 kg. di peso.
È molto vorace e si pesca prevalentemente all'amo. Le sue carni sono molto ricercate poiché instituiscono un cibo apprezzatissimo. Si riproduce in luglio; la sua forma larvale è stata descritta da Gmelin col nome di Leptocephalus Morrisii.