Vedi CLUSIUM, Gruppo di dell'anno: 1959 - 1994
CLUSIUM, Gruppo di
Gruppo di vasi etruschi a figure rosse, riunito per primo dall'Albizzati, che lo attribuì alla fabbrica di C. (Chiusi) per il fatto che la maggior parte dei vasi sono stati trovati in quella località. A ragione però il Beazley pensa che non sia facile tracciare una linea di divisione tra il Gruppo di C. e quello di Volaterrae (v.).
Il disegno è tracciato a pennello con vernice nera, mentre negli ornati si aggiunge il bianco. I soggetti sono in massima parte bacchico-erotici. Nelle coppe, che fanno parte del Gruppo Tondi, le figure, di solito in numero di tre, si inscrivono armoniosamente nel fondo in un modo che ricorda gli specchi etruschi. Tipiche le palmette ogivali ai manici dei vasi con brevi petali seguati da striature; nelle figure sono singolari le chiome terminanti a cono, volte in alto e le mani aperte e incurvate all'indietro, con il pollice distorto.
Il gruppo migliore delle tazze difficilmente si può far discendere oltre la prima metà del IV sec. a. C., perché ad esemplari attici di questo periodo ci riportano sia il tipo del meandro, sia la tecnica della vernice, nonché la differenza stessa di esecuzione tra l'interno e l'esterno della coppa. Inoltre i monili rappresentati trovano riscontro in monete che ci riportano alla stessa epoca (v. chiusi).
Bibl.: C. Albizzati, Due fabbriche etrusche di vasi a figure rosse (Clusium, Volaterrae), in Röm. Mitt., XX, 1915, p. 129 ss.; J. D. Beazley, Etruscan Vase-Painting, Oxford 1947, p. 113 ss.; id., in Annuario Atene, XXIV-XXVI, 1946-48, p. 142.