FERRUZZI, Gruppo
Aggregato industriale e finanziario la cui nascita risale al 1948 a opera di S. Ferruzzi. Per lungo tempo specializzato nella commercializzazione di materie prime agricole ed edilizie, nel corso degli anni Ottanta si è trasformato in un gruppo diversificato con partecipazioni italiane ed estere. Serafino Ferruzzi, nato a Ravenna il 19 marzo 1908 da una famiglia di piccoli proprietari terrieri, dopo gli studi in agraria iniziò l'attività imprenditoriale vendendo concimi, granaglie e mangimi. Organizzò in Italia la più capillare rete di immagazzinaggio e smistamento merci, e acquistò vaste proprietà terriere in Argentina, Brasile, Stati Uniti. Nel 1957 costituì le società Soia Ravenna (che diventò poi Italiana Olii e Risi) e Cementi Ravenna, per la commercializzazione delle materie prime agricole ed edilizie, e diventò uno degli operatori più rilevanti della Borsa Merci di Chicago. Alla fine degli anni Sessanta il gruppo F. prese il controllo della Calcestruzzi e nel 1979 comperò dal petroliere A. Monti la società Agricola, che controllava l'Eridania, primo produttore di zucchero in Italia. Nello stesso anno S. Ferruzzi morì in un incidente aereo presso Forlì, in circostanze non del tutto chiarite. In quel momento il gruppo F. aveva un azionariato familiare suddiviso tra il figlio Arturo (31%) e le tre figlie (23% ciascuna).
Presidente del gruppo diventò Raul Gardini, fino ad allora collaboratore di Serafino, e marito di Ida Ferruzzi, nato a Ravenna il 7 giugno 1933 da una famiglia proprietaria di un'azienda agricola. Nel 1983 fu acquisita la francese Beghin-Say, guadagnando una posizione di preminenza nel mercato europeo dello zucchero. Nello stesso settore, fu tentata (1984) senza successo la scalata al gruppo inglese Berisford, che controlla la British Sugar. Nel 1985 è stato varato, con l'appoggio di Mediobanca, un forte aumento di capitale, che ha consentito ad Agricola Finanziaria di avviare un progetto di diversificazione delle attività. Nel 1985 il gruppo ha acquisito il 2% del capitale di Montedison. Nei due anni successivi il gruppo F. ha operato una scalata ''ostile'' al gruppo chimico, che determinò la crescita dell'indebitamento del gruppo stesso. Per farvi fronte venne varata (1988) una ristrutturazione attraverso alcune fusioni (Meta, Silos e Agricola, che la Borsa non accolse positivamente, considerandole lesive degli interessi degli azionisti di minoranza) e alcune cessioni (Standa, Fondiaria). Nel 1989 il gruppo F. e l'ENI hanno costituito una società paritetica Enimont, cui i due soci apportavano tutte (nel caso dell'ENI) o parte (nel caso di Montedison) delle rispettive attività nel settore chimico; dopo alterne e controverse vicende, l'accordo è stato scisso nel 1990 con l'uscita del gruppo dall'Enimont. Nello stesso anno la Montedison fu incorporata nel gruppo Ferruzzi. Nel 1991 Gardini ha lasciato la guida del gruppo in seguito a divergenze personali e strategiche con gli eredi Ferruzzi. Nel 1992 il settore agro-industriale è stato riorganizzato con l'assorbimento dell'Eridania nella Beghin Say, a sua volta confluita nella Montedison.