CASTELLINI, Gualtiero
Nato a Milano il 13 gennaio 1890, morto a Saint-Imoges (Francia) il 15 giugno 1918, nipote del garibaldino Nicostrato C. A diciotto anni, reduce dalla Tunisia, pubblicò le sue impressioni di viaggio (Nell'Africa romana, Trento 1908), che divennero poco dopo il più robusto saggio Tunisi e Tripoli (Milano 1911). Quando sorse il movimento nazionalista egli vi si consacrò con ardore. Pubblicava intanto le Pagine garibaldine (Torino 1909), vivace rievocazione dell'opera del nonno, e gli Eroi garibaldini (Bologna 1910). Collaboratore di riviste e di quotidiani, seguì come corrispondente di giornali le vicende della conquista libica (Nelle trincee di Tripoli, Bologna 1912) e della guerra balcanica (I popoli balcanici nell'anno della guerra, Milano 1913). Scoppiato il conflitto del 1914, nel periodo della neutralità il C. fu tutto preso dall'opera tenace di propaganda bellica. Allo scoppio della guerra prestò servizio negli alpini sulle Dolomiti, in Val Camonica, a Gorizia, sul Cauriol e sul Grappa. Accorso con il II corpo d'armata italiano sul fronte francese, vi morì per malattia.
Bibl.: G. Castellini, Tre anni di guerra, diario, Milano 1919; id., Lettere (1915-1918), Milano 1921; E. Cozzani, G. C., Piacenza 1925.