Guariento di Arpo
Pittore padovano (sec. XIV), seguace di Giotto; operoso tra il 1338 e il 1370.
Tra gli affreschi che rimangono di lui vi sono quelli nel coro della chiesa degli Eremitani di Padova: le Storie dei santi Filippo e Agostino, e i monocromati del basamento effigianti I sette pianeti e le Storie della Passione. Nel palazzo ducale di Venezia dipinse un Paradiso, di cui si conservano soltanto frammenti. In questo e nei Sette pianeti sono stati individuati motivi figurativi di chiara derivazione dantesca; ad es. nel pianeta Marte, accanto al personaggio mitologico, sono rappresentate anime di guerrieri morti per la fede.
Bibl. - J.-J. Ampère, La Grèce, Rome et D. - Voyage dantesque, Parigi 1848 (trad. ital. Il viaggio dantesco, Firenze 1855, 122). Su G. v. in particolare: A. Moschetti, G. pittore padovano del sec. XIV, in " Atti e Mem. Accad. Padova " XL (1924) 10 ss.; A. Fitzgerald, G. di A., in " Memoirs of the American Academy in Rome " IX (1931) 166 ss.