Per " sguardo ", non altrimenti presente nelle opere di D. se non nella variante dei codici del Cento in Pg XXVI 52, in luogo di grato, che è lezione tanto più sicura; cfr. Petrocchi, ad locum.
guato
s. m. [der. di guatare], ant. – 1. Agguato: stare a (o in) g., essere in g.; Era nel folto, al g. del cignale (Pascoli). Per estens., le persone che tendono l’agguato: un g. di ben venticinque fanti subitamente uscì adosso a costoro...
guatare
v. tr. [dal germ. wahten, cfr. ted. Wacht «guardia»], letter. – 1. Guardare con fissità o con intenzione, mostrando uno stato d’animo particolare, quale paura, sospetto, stupore, curiosità, interesse e sim.: come quei che con lena...