ducati, guerra dei
Conflitto armato che contrappose la Danimarca all’Austria e alla Prussia per il possesso dei ducati di Schleswig, Holstein e Lauenburg. La guerra fu provocata dall’entrata in vigore (1863) di una nuova Costituzione danese, con la quale il governo di re Cristiano IX intendeva togliere allo Schleswig i tradizionali diritti di autonomia, in violazione dell’accordo già concluso con la Prussia. Alla fine del 1863 il ducato di Holstein fu occupato da truppe della Sassonia e del Hannover. In seguito al mancato accoglimento di un ultimatum austro-prussiano del 16 genn. 1864, richiedente entro 48 ore l’annullamento della nuova Carta costituzionale, l’esercito delle due potenze sotto il comando del maresciallo prussiano F.H. Wrangel iniziò le ostilità contro i danesi. Dopo un deciso attacco degli austriaci, i danesi, nella notte dal 5 al 6 febbraio, sgombrarono le posizioni fortificate del Danerwerk per raggiungere il vallo di Düppel, a N-E di Flensburg nello Schleswig settentrionale. Wrangel procedette allora all’occupazione dello Jütland. Le fortificazioni del vallo di Düppel, dopo una accanita resistenza danese, caddero nelle sue mani il 18 aprile. Concluso un armistizio il 12 maggio e fallita a Londra una conferenza internazionale, alla quale parteciparono anche i belligeranti, le ostilità ripresero il 25 giugno; dopo la perdita dell’isola di Als, i danesi furono costretti alla pace, conclusa a Vienna il 27 ottobre successivo. Lo Schleswig, il Holstein e il Lauenburg cessarono di far parte della Danimarca.