devoluzione, guerra di
Guerra combattuta tra Francia e Spagna (1667-68) nel corso della quale Luigi XIV occupò diverse città delle Fiandre, rivendicate in virtù del diritto di devoluzione esistente nel Brabante. Tale diritto prevedeva che l’eredità spettasse ai figli di primo letto, quale appunto era la moglie di Luigi XIV, Maria Teresa d’Asburgo, invece che al fratello di lei Carlo II d’Asburgo, re di Spagna. L’occupazione francese delle città fiamminghe preoccupò Inghilterra, Svezia e Olanda, le quali strinsero nel 1668 un’alleanza contro la Francia che indusse Luigi XIV a rinunciare a parte delle sue conquiste, accettando la Pace di Aquisgrana (2 maggio 1668). In base a esso le conquiste francesi furono ridimensionate, ma la Spagna cedeva comunque alla Francia 12 città fiamminghe, tra cui Lilla e Charleroi.