• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

guerriglia

Dizionario di Storia (2010)
  • Condividi

guerriglia


Forma particolare di lotta, spiccatamente offensiva, condotta da parte di limitate formazioni, per lo più irregolari, contro le truppe regolari di uno Stato estero o dello stesso Stato per liberare il territorio nazionale occupato dal nemico, ovvero per abbattere o destabilizzare il regime politico costituito. Consiste essenzialmente in imboscate, assalti di sorpresa e conseguenti brevi scontri, con immediato disimpegno. Richiede una perfetta conoscenza dell’ambiente naturale ed è incisiva laddove incontra il favore della popolazione. Le zone di montagna, i boschi, l’ambiente lagunare e di palude sono particolarmente favorevoli alle azioni di guerriglia. La g. è stata impiegata in tutte le epoche passate, ma la frequenza degli episodi è aumentata negli ultimi secoli: nel 18° raggiunse un buon grado di perfezionamento tecnico ma rimase estranea alla generalità della popolazione, che fu attivamente coinvolta solo con la guerra di Indipendenza americana (1775-83) e la rivolta della Vandea (1793-96). Lungo il corso del 19° secolo fu impiegata in modo particolare nella guerra popolare spagnola contro l’esercito napoleonico (1808-13), in seguito alla quale divenne di uso generale il termine guerrilla. Fu altresì adottata nelle guerre di indipendenza in America Latina (1810-21), Grecia (1821-32), Polonia (1831 e 1863) e Italia (1848-49), e praticata in appoggio alle operazioni degli eserciti regolari durante la guerra di Secessione americana (1861-65) e il conflitto franco-prussiano (1870-71). Nel complesso, tuttavia, fino al 1914 ebbe sempre obiettivi in certo modo secondari, incapaci di incidere sulle decisioni strategiche degli ambienti politici e militari ufficiali. Se durante la Prima guerra mondiale la g. rivelò forme e possibilità d’azione determinanti per il suo sviluppo (grazie soprattutto alla notorietà acquistata da T.E. Lawrence, guida della rivolta araba contro i turchi nel 1916-17), tra le due guerre giganteggiò per durata, dimensioni e portata storica quella condotta in Cina dalle forze comuniste (1927-45). Nel corso del secondo conflitto mondiale, combinandosi con le operazioni degli eserciti regolari, questa forma di lotta assunse ovunque importanza strategica e divenne lo strumento della resistenza totale della popolazione civile. In questo senso ebbe un ruolo decisivo in Unione Sovietica; in Iugoslavia sviluppò forze e capacità insospettate. Dopo la Seconda guerra mondiale numerosi movimenti di liberazione hanno utilizzato la g. nella lotta per l’indipendenza (da quella indonesiana, ottenuta nel 1949, a quella della Namibia nel 1990). Al di là del processo di decolonizzazione, la g. ha conosciuto nel dopoguerra una notevole diffusione nei paesi del Terzo mondo, sia ad opera di movimenti rivoluzionari (come quello castrista, vittorioso a Cuba nel 1959) o controrivoluzionari (come quello antisandinista in Nicaragua negli anni Ottanta), sia nel corso dei numerosi conflitti a carattere nazionale o etnico, spesso lasciati in eredità dalle arbitrarie frontiere coloniali.

Guerriglia urbana

Espressione entrata nell’uso nella seconda metà degli anni Sessanta del 20º sec. per indicare un particolare metodo di lotta affermatosi in vari paesi dell’Europa occidentale e del continente americano; condotta da gruppi di oppositori, consiste in attacchi, generalmente improvvisi e rapidi, alle forze di polizia per le strade dei centri abitati, o anche in attentati dinamitardi a sedi di partiti, enti ecc.

Vedi anche
fedayìn fedayìn Termine con il quale venivano designati, fra l’11° e il 13° sec., i membri della setta musulmana degli Assassini. ● Nel 20° sec. il termine è stato adoperato, nel mondo arabo e in Iran, per indicare i membri di movimenti politici, rivoluzionari o guerriglieri. In particolare, a partire dagli ... Prima guerra mondiale Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda metà del 19° sec., coinvolse 28 paesi e vide contrapposte le forze dell’Intesa (Francia, Gran Bretagna, ... Seconda guerra mondiale Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una parte, Germania, Italia e Giappone dall’altra. Fu una guerra totale sotto diversi aspetti: geografico, ... Libia Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea di costa di 1770 km. 1. Caratteristiche fisiche Il territorio libico è, per la quasi totalità, ...
Categorie
  • STORIA CONTEMPORANEA in Storia
  • TEMI GENERALI in Storia
Vocabolario
guerriglia
guerriglia guerrìglia s. f. [dallo spagn. guerrilla (dim. di guerra «guerra»), che indicava però un reparto di truppe leggere o una banda di irregolari incaricati di esplorare i movimenti del nemico, o di attaccarlo con azioni di sorpresa...
kale borroka
kale borroka loc. s.le f. inv. Violenza di strada; vandalismo perpetrato in clima di guerriglia urbana, originario dei Paesi Baschi. ◆ il partito dell’Eta, nel documento, sottoscrive un punto in cui si dice che i firmatari «appoggiano inequivocamente...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali