guerrilla communication
<ġërìlë këmi̯unikèiʃn> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Sintagma utilizzato nel 1997 da Luther Blissett e Sonja Brünzels in Handbuch der Kommunikationsguerilla – wie helfe ich mir selbst (trad. it. 2001), ma già impiegato nel 1984 da Jay Conrad Levinson in Guerrilla marketing: Secrets for making big profits from your small business. Particolare tipo di comunicazione messa in atto da piccoli gruppi, i quali utilizzano pratiche come la divulgazione di falsi scoop, i travestimenti, le azioni sovversive di vario tipo, l’inversione di senso di alcuni messaggi pubblicitari o l'utilizzo di forme espressive alternative (guerrilla art), per attuare interventi sovversivi nell’ambito dei più comuni processi comunicativi.