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GUESDE, Mathieu-Basile, detto Jules

di Mario Menghini - Enciclopedia Italiana (1933)
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GUESDE, Mathieu-Basile, detto Jules

Mario Menghini

Uomo politico francese, nato a Parigi l'11 novembre 1845, morto a Saint-Mandé il 28 luglio 1922. Era impiegato al Ministero dell'interno quando (1863) s'iscrisse al partito repubblicano, accostandosi poi a quello dei seguaci di A. Blanqui, diventando così uno di quegl'intransigenti settarî, decisi a una guerra ad oltranza contro tutto l'ordinamento sociale. Nel 1870 fu apertamente contrario alla dichiarazione di guerra, e condannato a quattro mesi di prigione. La caduta del regime imperiale gli rese la libertà e allora, trasferitosi a Montpellier, capeggiò i repubblicani d'idee più avanzate, fondando un periodico, Les droit de l'homme. Durante la Comune si dichiarò per essa, e condannato per la sua propaganda rivoluzionaria, fuggì a Ginevra, dove fondò il Réveil International e una sezione dell'Internazionale operaia, pubblicando un'acerba filippica di protesta per le repressioni del comunismo. Costretto a rifugiarsi in Italia, continuò nella sua propaganda, ma nel 1875 fu espulso anche dal governo italiano. Tornò allora in Svizzera e l'anno dopo, amnistiato, poté trasferirsi a Parigi. Collaborò al Radical e alla Révolution française e fondò il periodico l'Ègalité, in cui sostenne la lotta di classe per arrivare alla conquista del potere da parte del proletariato. Sono di quegli anni i suoi opuscoli: Essai sur le catéchisme socialiste (1878), Collectivisme et revolution (1879), La loi des salaires et ses conséquences (id.), Le collectivisme au Collège de France (id.). In seguito a una serie di conferenze, fondò insieme con Paul Lafargue, nel 1879, il partito operaio, del quale stese il programma; e poiché tentò di adunare a Parigi un congresso operaio internazionale, fu di nuovo arrestato. Per la sua intransigenza si trovò presto in contrasto con la frazione del partito socialista capeggiata da J. Jaurès, tendente a ottenere miglioramenti immediati delle condizioni degli operai mediante la collaborazione con i governi capitalisti; e la lotta si acuì quando, eletto (1893) deputato per il dipartimento di Roubaix, sostenne aspre discussioni con coloro che egli chiamava possibilisti. Non fu rieletto nel 1898; d'altra parte, il Jaurès e A. Millerand erano avversarî troppo formidabili per la sua frazione; e fu visto al congresso socialista di Parigi, e più a quello di Reims (1903), nei quali l'intransigenza dei guesdisti fu causa principale del trionfo deila frazione del Jaurès. Rieletto nel 1906, continuò a essere irriducibile avversario del capitalismo. Scoppiata la guerra mondiale, perdette sempre più terreno; accettò di far parte del gabinetto Viviani come ministro di stato dal 6 agosto 1914 al 29 ottobre 1918, e cooperò alla difesa nazionale dell'"unione sacra". Da allora sparve dalla scena politica.

Vedi anche
Paul Lafargue Lafargue ‹lafàrġ›, Paul. - Socialista francese (Santiago de Cuba 1842 - Draveil, Essonnes, 1911), discepolo di Lafargue, Paul-J. Proudhon e genero di K. Marx. Membro attivo della prima Internazionale e promotore, con J. Guesde, del partito operaio francese (1880), fece sempre propaganda socialista e ... Jean Jaurès Jaurès ‹ˇʃorèes›, Jean. - Uomo politico e storico francese (Castres, Tarn, 1859 - Parigi 1914). Deputato nel 1885, dapprima di opinioni moderate, si andò poi interessando a questioni sociali, come dimostra la sua tesi di dottorato sulle origini del socialismo tedesco (a essa si accompagnava una dissertazione ... Benoît Malon Malon ‹malõ´›, Benoît. - Socialista (Prétieux, Loire, 1841 - Asnière, Parigi, 1893), due volte condannato come affiliato all'Internazionale; eletto all'Assemblea nazionale (1871), diede le dimissioni dopo aver votato contro i preliminari di pace con la Germania; fu membro della Comune di Parigi e finita ... Marcel Cachin Cachin ‹kašẽ´›, Marcel. - Uomo politico francese (Paimpol 1869 - Choisy-le-Roi, Senna, 1958); già prof. di filosofia, dal 1891 membro del Partito operaio francese e poi del socialista (1905), dal 1914 deputato di Parigi, dopo la rivoluzione sovietica fu tra i fautori della costituzione del Partito comunista ...
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  • Guesde, Jules
    Dizionario di Storia (2010)
    (pseud. di Jules-Mathieu Bazile) Politico francese (Parigi 1845-Saint-Mandé 1922). Condannato per aver sostenuto con articoli la Comune di Parigi, fondò (1877) l’Égalité, di ispirazione marxista. Le sue idee sulla conquista rivoluzionaria del potere politico e sulla proprietà sociale dei mezzi di produzione ...
  • Guesde, Jules
    Enciclopedia on line
    Socialista francese (Parigi 1845 - Saint-Mandé 1922); condannato per aver sostenuto con articoli la Comune di Parigi, si rifugiò in Italia, dove scrisse l'Essai de catéchisme socialiste (1875), e in Svizzera; rientrato in Francia, fondò (1877) l'Égalité, sul quale propagandò idee di ispirazione marxista, ...
Vocabolario
détto
detto détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
vèrtebro-baṡilare
vertebro-basilare vèrtebro-baṡilare agg. [giustapposizione di vertebro-, da vertebra, e basilare]. – Nel linguaggio medico, che riguarda l’arteria vertebrale e il tronco basilare (e loro rami): insufficienza v.-b., deficit dell’irrorazione...
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