Figlia (L'Aia 1880 - castello di Hetloo, Arnhem, 1962) di Guglielmo III, re dei Paesi Bassi, e della sua seconda moglie Emma principessa di Waldeck-Pyrmont, fu destinata al trono in seguito alla morte dei tre figli nati dal primo matrimonio del re. Succeduta al padre (1890) sotto la reggenza della madre, assunse ogni potere nel 1898, divenuta maggiorenne. Si sposò nel 1901 con Enrico di Meclemburgo-Schwerin. Durante il suo lungo regno esercitò, varie volte, un'influenza determinante sulla politica del regno. Quando nel maggio 1940 i Tedeschi tentarono di farla prigioniera nella residenza dell'Aia, trovò scampo nell'esilio a Londra, donde incitò gli Olandesi alla resistenza contro l'occupazione militare nazista con frequenti appelli alla radio. Abdicò volontariamente al trono nel cinquantesimo anniversario del suo regno (1948), in favore della figlia Giuliana. Ha lasciato un volume di memorie, Eenzaam maar niet alleen ("Solitaria ma non sola", 1959).