ALTOVITI, Guglielmo
Figlio di Vinta da Caccia, nato nella seconda metà del sec. XIII, sposò una Ravenna di cui s'ignora la famiglia. Cominciò la sua carriera politica come soldato. Nel 1313 difese contro Uguccione della Faggiola il castello di Montecatini e nel 1315 partecipò alla battaglia di Montecatini. Nel 1325, dopo la battaglia di Altopascio, fu nominato gonfaloniere di giustizia, e pare si sia occupato validamente nel munire la città di opere di difesa, ricorrendo anche a nuove imposte. Ebbe poi altri incarichi: fu ambasciatore al pontefice Giovanni XXII nel 1328; priore nel 1331, nel 1337 e nel 1341; dei Dodici Buonomini nel 1332, nel 1336 e nel 1339, dopo che era Stato nel 1335 gonfaloniere di compagnia. Nel 1338, fece parte della Balia che aveva il compito di condurre trattati e alleanze per la difesa della Repubblica, e trattò con i Polentani ed i Malatesta. Capitano di Arezzo nel 1341, mentre Pisa era in guerra con i Fiorentini, inviò prigionieri a Firenze alcuni potenti cittadini aretini, fra i quali Rodolfo, Guido e Luigi Tarlati, che egli pensava avessero segreta connivenza con i Pisani. Fu questa decisione a costargli la vita: perché i Tarlati, resi liberi dal duca di Atene, che ormai signoreggiava Firenze, l'accusarono di vari delitti. Così l'A. fu processato per baratteria e, condannato a morte, fu decapitato il 31 agosto 1342.
Fonti e Bibl.: G. Villani, Cronica,Trieste 1857,pp. 440, 443; Cronaca fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani,in Rer. Italic. Script.,2 ediz., XXX, 1, a cura di N. Rodolico, pp. 148, 167, 186, 192, 195; L. Bruni, Historiarum fiorentini populi libri XII, ibid.,2 ediz., XIX, 3, a cura di E. Salvini, p. 162; S. Ammirato, Istorie fiorentine, II, Firenze 1824, p. 333; III, ibid. 1824, pp. 304, 305; F. Nerli, Commentari dei fatti civili occorsi dentro la città di Firenze dall'anno 1215 al 1547,I, Firenze 1859, p. 31; L. Passerini, Genealogia e storia della famiglia Altoviti,Firenze 1871, pp. 144-146; P. T. Perrens, Histoire de Florence,IV, Paris 1879, pp. 259, 291; C. Argegni, Condottieri, capitani, tribuni,Milano 1936, p. 36; A. Sapori, Studi di storia economica,I, Firenze 1955, p. 305.