GUGLIELMO di Plaisians
Appartenente a famiglia nobile provinciale, originaria di Plaisians nel circondario di Nyons, perito nel diritto ed abìle nei maneggi politici, fu insieme con Guglielmo de Nogaret e Pietro du Bois uno dei maggiori rappresentanti di quella "noblesse de robe" che sostenne validamente la politica d'indipendenza e di espansione territoriale del re Filippo IV il Bello (v.). Avvocato nel 1301 a Montpellier, giudice dell'amministrazione giudiziaria regia nello stesso anno a Beaucaire, dal 1303 fu chiamato alla corte del re, certo per l'influenza di Guglielmo di Nogaret di cui divenne da allora in poi l'inseparabile compagno e collaboratore. Così, insieme col Nogaret, sostenne le accuse contro Bonifacio VIII nella famosa assemblea del Louvre e poi nel processo intentato contro la memoria del pontefice, e fu uno dei maggiori attori nel processo contro i Templari. Morì nel 1313 lasciando grandi dominî avuti in dono dal re nella Provenza.
Bibl.: A. Henry, Guillaume de Plaisians, Parigi 1892; E. Renan, Études sur la politique religieuse de Philippe le Bel, Parigi 1899.