Figlio (m. 1278) di Goffredo I, successe al fratello Goffredo II nel 1245. Abile politico e valoroso soldato, il suo regno segna l'età d'oro dell'Acaia franca, avendo egli imposto il suo potere a feudatarî minori della Grecia e allo stesso imperatore latino di Costantinopoli, Baldovino II. Di fronte all'espansione dei Paleologi, G. provvide a rafforzare militarmente il suo stato con l'occupazione di punti strategici, la costruzione di fortezze e l'alleanza con le città marinare italiane, appoggiando inoltre ogni spedizione latina in Oriente, come quella di Luigi IX in Siria. Desideroso di un più vasto e potente dominio, cercò inutilmente di strappare dapprima l'Eubea alla famiglia Dalle Carceri (1255) e poi l'Attica al suo vassallo Guido I de la Roche (1258), intervenendo infine nella lotta fra Greci d'Epiro e Greci di Nicea. Ma, sconfitto e catturato nella battaglia di Pelagonia (1259), e liberato solo tre anni dopo, trovò lo stato in disordine e in preda al malcontento.