GUGLIELMO IV re d'Inghilterra
Terzo figlio di Giorgio III e fratello di Giorgio IV, al quale succedette nel 1830; nato a Buckingham Palace il 21 agosto 1765, morto a Windsor il 20 giugno 1837. Fin dall'infanzia fu destinato alla carriera navale, e a quattordici anni s'imbarcò sul Prince George col grado di semplice marinaio. L'anno seguente (1780) fu promosso guardiamarina e come tale fu presente alla conquista di Gibilterra. Nei tre anni successivi navigò nelle acque del Mediterraneo e dell'Atlantico, e trovandosi nelle Indie Occidentali, si legò d'intima amicizia con Nelson, il quale ebbe subito un alto concetto delle sue qualità di marinaio. Fra gli anni 1783-1785 compì un viaggio d'istruzione in Italia e in Germania, e al suo ritorno in Inghilterra fu promosso luogotenente della nave Hebe e poco dopo capitano della fregata Pegasus. Più tardi comandò le navi Andromeda e Valiant. Nel maggio del 1789 fu creato conte di Hunster e duca di Clarence e di St Andrews, e da allora in poi fu chiamato generalmente col nome di duca di Clarence. L'anno seguente fu promosso contrammiraglio; e fu allora che ebbe inizio la relazione di lui con la ben nota attrice Jordan, con la quale visse per molti anni e dalla quale ebbe dieci figli, tutti riconosciuti da lui e ai quali egli diede il nome di Fitzclarence. Senza aver avuto mai importanza nella vita pubblica, il duca si occupava poco di politica, contentandosi della sua vita di famiglia nella sua casa in Bushey Park. Ebbe un vivo desiderio di prestare attivo servizio nella guerra contro la Francia, ma gli fu negato il permesso dal re. Il 18 luglio 1818 sposò Adelaide, figlia maggiore di Giorgio, duca di Sassonia-Coburgo Meiningen. Dopo la morte della principessa Carlotta (1817), sua nipote, e del duca di York (1827), suo fratello, divenne erede del trono, e quando vi ascese (1830), dimenticando i suoi trascorsi, si mostrò rispettoso della sua posizione di re costituzionale, meritando gli elogi del duca di Wellington. Nella lotta per il progetto di riforme agì in modo ragionevole e non reazionario.
Bibl.: Fitzgerald, Life and Times of W. IV, Londra 1884.