RIGHNI, Guglielmo
Astrofisico, nato a Castelfranco Veneto il 16 gennaio 1908 e morto a Firenze il 30 maggio 1978. Laureatosi in fisica nel 1930, entrò all'Osservatorio astronomico di Arcetri (Firenze), ove lavorò sotto la guida di G. Abetti; libero docente in astronomia dal 1935, nel 1953 succedette ad Abetti nella cattedra di astronomia dell'università di Firenze e nella direzione dell'Osservatorio di Arcetri. La sua attività ha riguardato essenzialmente la fisica solare, studiata sia mediante sistemi tradizionali, sia mediante metodi radioastronomici, dei quali fu uno dei primi a occuparsi in Italia, dotando Arcetri, già dagli anni Cinquanta, di un radiotelescopio e di altri radiostrumenti. Coltivò in particolar modo le osservazioni dirette della cromosfera e della corona, partecipando prima e organizzando poi numerose spedizioni per osservazioni del genere durante eclissi di Sole, da quella nel Sudan del 1952 a quella del 1966 in Grecia, che comprese anche strumentazione radioelettrica. Fu socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1963), uno dei XL e presidente (1965) dell'Associazione astronomica italiana.