GUIANA (XVIII, p. 237; App. II, 1, p. 1172; III, 1, p. 800)
Dopo il conseguimento dell'indipendenza da parte della G. britannica (26 maggio 1966) e della G. olandese, o Suriname (26 novembre 1975), la G. francese costituisce l'ultimo residuo coloniale europeo nell'America Meridionale. Si riportano qui alcuni dati di aggiornamento relativi alla Repubblica di Guiana, già colonia britannica, e alla G. francese, dipartimento d'oltremare dal 1947. Per la G. ex olandese, vedi suriname, in questa Appendice.
Guiana (Republic of Guyana). - Dal 1970 è retta da un ordinamento repubblicano (Repubblica Cooperativistica della Guyana) con un presidente eletto dall'Assemblea nazionale. La superficie è di 214.970 km2 con una popolazione di 714.000 abitanti, secondo il censimento del 1970, che una stima del 1974 fa ascendere a 774.000, dei quali oltre 170.000 risiedono nella capitale Georgetown. L'incremento medio annuo della popolazione è stato del 2,2% nel periodo 1970-74. Le principali risorse economiche sono tuttora la coltivazione del riso (111.000 ha e 2.260.000 q nel 1974) e della canna da zucchero; quest'ultima alimenta una fiorente industria saccarifera (3.450.000 q di zucchero prodotti nel 1974). Notevole importanza ha lo sfruttamento delle risorse forestali (oltre il 65% del territorio nazionale è ricoperto da foreste) che hanno fornito nel 1974 266.000 metri cubi di legname. Tra le risorse minerarie primeggia la bauxite (dalla quale la G. è uno dei maggiori produttori mondiali), estratta dai giacimenti di Ituni, Demba, Kwakwani, con impianti di riduzione a Linden ed Everton (3.600.000 t nel 1973). Le attività industriali sono limitate alla lavorazione dei prodotti agricoli e minerari (zuccherifici, distillerie e lavorazione della bauxite).
Storia. - Entrata in vigore la costituzione, il 23 febbraio 1970 (data che ricorda la rivolta contro gl'Inglesi del 23 febbraio 1763, guidata dallo schiavo negro Cuffy), fu proclamata la "Repubblica cooperativistica della G.", sempre nell'ambito del Commonwealth. Il potere esecutivo è esercitato da un Consiglio dei ministri responsabile dinanzi all'Assemblea nazionale, composta da tre partiti che sono l'espressione delle comunità razziali: il People's National Congress, partito nazionalista-riformista, capeggiato da Forbes Burnham, rappresenta la comunità di origine africana (40%); il People's Progressive Party, di sinistra, diretto da Cheddy Jagan, rappresenta la comunità di origine indiana; l'United Forces, infine rappresenta la minoranza bianca.
Un complotto attribuito a Jagan portò all'arresto (30 novembre 1968) di 17 membri del P.P.P., sotto l'accusa di aver voluto rovesciare il governo di Forbes Burnham, la cui amministrazione aveva ottenuto risultati soddisfacenti con l'aumento delle esportazioni e il miglioramento delle vie di comunicazione. In seguito il governo Burnham ha allacciato rapporti con Cuba, Cina popolare, URSS e Rep. Dem. Tedesca. Le condizioni di vita dei contadini indiani restano precarie. Georgetown è stata sede, nel 1972, della Conferenza dei paesi non-allineati e Burnham è diventato un apprezzato leader del Terzo Mondo. Le elezioni del 16 luglio 1973 hanno ribadito la netta prevalenza del P.N.C., ma hanno anche riacceso le dispute con Cheddy Jagan, che accusa il partito di Burnham di vincere grazie ai voti dei negri all'estero.
La G. ha ereditato dalla Gran Bretagna il fardello di un'annosa disputa di frontiera con il Venezuela per la sovranità del territorio di Guiana Essequiba, nel quale si sono verificati sanguinosi conflitti. Il 17 marzo 1970 l'Assemblea nazionale ha eletto primo presidente della Repubblica, Arthur Chung, giudice di origine cinese. La G. è membro dell'ONU e dell'OAS.
Bibl.: H. Herring, A history of Latin America from the beginning to the present, New York 1970; G. Pendle, A history of Latin America, Harmondsworth 1973.
Guiana francese. - La superficie di questo dipartimento francese d'Oltremare (km2 91.000) è amministrativamente divisa dal 1969 nei due circondari di Cayenne e Saint-Laurent, con una popolazione totale di 58.000 abitanti, secondo una stima del 1974 (incremento medio annuo 3,5% nel periodo 1970-74). Il capoluogo, Cayenne, ha una popolazione di circa 25.000 abitanti. Unica risorsa economica sfruttata è quella forestale (le foreste occupano l'88% del territorio) che ha prodotto 53.000 metri cubi di legname nel 1974. Lo sfruttamento delle risorse minerarie è invece ancora molto limitato, sebbene siano stati individuati copiosi giacimenti di bauxite nella zona di Kaw Mountain.
Bibl.: R. T. Smith, British Guyana, Londra 1962; M. Devèze, Les Guyanes, Parigi 1968; P. Dupont-Gonin, La Guyane française. Le pays, les hommes, ses problèmes et son avenir, Ginevra 1970; B. Irving, Guyana. A composite monograph, San Juan 1976.