Canonico (m. 1093 circa); presunto autore di certi Versus eporedienses: ritmi sacri e un componimento amoroso (1075-80 circa) in elegiaci leonini, che richiama l'analogo poemetto medievale Invitatio amicae, perché rappresenta un innamorato, che cerca di conquistare una fanciulla descrivendole e promettendole delizie d'ogni specie. Il soggetto amoroso serve di pretesto a lunghe enumerazioni di cose preziose della natura, dell'arte e del costume.