Pedagogista italiano (Napoli 1884 - ivi 1962), prof. nelle univ. di Messina (1911) e Napoli (dal 1919); diresse (1912-16) la Rivista pedagogica. Socio nazionale dei Lincei (1935). Il suo pensiero è sotto l'influsso, oltre che di F. Masci, suo maestro, anche di L. Credaro e di J. F. Herbart (La psicogenesi della coscienza, 1905; Teoria generale e formale del valore, 1916; La pedagogia realistica come teoria dell'efficienza, 1924). Notevoli i suoi studî su Lucrezio e l'epicureismo campano.