GUIDO delle Colonne
Rimatore della scuola siciliana, nativo probabilmeute di Messina, dove ebbe l'ufficio di giudice nella Curia stratigoziale. Nei documenti appare dal 1242 al 1277. Morì dopo il 1287. Di lui si hanno quattro poesie, due delle quali sono ricordate da Dante (De vulgari eloquentia, I, x11). È opera sua la Historia Destructionis Troiae, rifacimento in prosa latina del Roman de Troie di Benedetto di Sainte-Maure, che ebbe molta fortuna fin quasi a oscurare il poema francese e fu più volte volgarizzato.
È incerto se Odo delle Colonne, altro rimatore, di cui non si hanno sicure notizie e si conservano due poesie, fosse della stessa famiglia di Guido.
Bibl.: Per Guido: F. Scandone, Notizie biografiche di rimatori della Scuola poetica siciliana, in Studi di letter. italiana, V, pp. 226 segg., 410 segg. e VI, p. 1 segg.; G. A. Cesareo, Le origini della poesia lirica e la poesia siciliana sotto gli Svevi, Palermo 1924, p. 149, e quivi le indicazioni sulle rime; E. Gorra, Testi ined. di st. troiana, ecc., Torino 1887, p. 101; H. Morf, Notes pour servir à l'hist. de la lég. de Troie en Italie et en Espagne, in Romania, XXI, p. 18 segg. e XXIV, p. 174 segg.
Per Odo: E. Monaci, Crestomanzia italiana, ecc., Città di Castello 1912, p. 75; id., Per la storia della scuola poetica siciliana, in Rend. d. R. Accademia dei Lincei, s. 5ª, V (1896); G. A. Cesareo, op. cit., p. 134.