FERRARI, Guido
Umanista, nato a Novara il 6 febbraio 1717, morto in Milano l'11 febbraio 1790. Entrò nella compagnia di Gesù il 20 giugno 1733. La non breve sua vita (trascorsa sino al 1773 tra i gesuiti, e poi, soppresso l'ordine, da sacerdote secolare) passò tutta insegnando belle lettere prima in Como e Pavia, indi nell'università milanese di Brera, dove per più di vent'anni tenne la cattedra di eloquenza. Trattò il latino come non molti del suo tempo. I pregi di chiarezza e d'eleganza per i quali si distinguono le opere del F. (voll. 3, Milano 1791) risultano particolarmente evidenti nei tre libri De rebus gestis Eugenii Principis a Sabaudia bello Pannonico.
Bibl.: Oltre al Commentarius de se rebusque suis ad Franciscum Gemellum del F. stesso (dove si ha un ragguaglio dei suoi lavori sino al 1781), v. anche Ch. Sommervogel, Bibl. de la Comp. de Jésus, III, Bruxelles-Parigi 1892, coll. 670-676; G. Natali, Il Settecento, I, Milano 1929, pp. 532, 561.