Ghislieri, Guido
Rimatore bolognese, citato in VE I XV 6 e II XII 6. D. gli attribuisce una canzone della quale dà l'incipit (Donna lo fermo core, v.) ma, a parte tale verso, nulla ci è pervenuto della sua produzione poetica. L'identificazione di questo poeta con Guido di Upizzino di Lorenzo G., attestato nei documenti bolognesi dell'ultimo terzo del sec. XIII, è resa dubbia dalla presenza in documenti dello stesso periodo di un Guido di Oddone dei G. che spesso è semplicemente designato come Guido de Ghisileriis.
D. lo annovera insieme con Guido Guinizzelli, Fabruzzo de' Lambertazzi e Onesto degli Onesti, fra i rimatori che discostandosi, nell'uso che fanno del volgare bolognese, dalla parlata più propriamente cittadina, mostrano di tendere al volgare ‛ aulico '. Per tale ‛ scelta ', operata da quelli che ritiene i maggiori poeti di Bologna, D. afferma che il volgare bolognese, pur essendo la miglior parlata municipale, non deve considerarsi volgare illustre.
Bibl. - G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, IV, Bologna 1788, 145; G. Zaccagnini, Per la storia letteraria del '200, notizie biografiche ed appunti dagli archivi bolognesi, estratto da " Il libro e la stampa " VII (1913) 34 ss.; ID., I rimatori bolognesi del secolo XIII, Milano 1933, 3-5.