ROMANELLI, Guido
Ufficiale e diplomatico, nato a Siena il 15 marzo 1876. Inviato nel maggio 1919 a Budapest, donde nel marzo precedente si era ritirata la missione militare dell'Intesa, a capo di una piccola missione italiana che avrebbe dovuto solo tutelare gl'Italiani e curare che fossero rispettate le condizioni dell'armistizio, il R. si trovò per la piega degli avvenimenti a dover assumere di fronte al dittatore Bela Kun la tutela non solo dell'Intesa, ma degli stessi Ungheresi non bolscevichi, dei quali infatti riuscì a sottrarre all'impiccagione alcune centinaia. Più tardi, caduta la dittatura bolscevica, il R. assicurò contro la reazione bianca l'esodo dall'Ungheria dei capi comunisti, e fu efficace intermediario tra il nuovo governo ungherese e il comando dell'esercito romeno in marcia su Budapest.