DES AUTELS, Guillaume
Poeta francese, nato nel 1529 e morto, forse, nel 1576. È l'anello di congiunzione fra la scuola lionese, che perseguiva un ideale di poesia metafisica e astrusa, e la Pleiade (v.). Spirito aperto alle nuove idee e alle bellezze dell'arte classica, il D. A. rispetta tuttavia la tradizione nazionale rappresentata da Clément Marot, difende alcune forme dell'antica poesia, e combatte tentativi di riforma dell'ortografia. Ronsard lo ebbe assai caro e gli dedicò, fra l'altro, la celebre Élegie, fonte prima della sua biografia. Fu uno dei poeti che più strenuamente difesero il partito cattolico durante le guerre di religione.
Opere: Traité touchant l'ancien ortographe (1548); Replique aux furieuses défenses de Louis Meigret (1551); Repos de plus grand travail (1550), raccolta di varie composizioni; La Suite du Repos (1551); Amoureux Repos (1553); Façons liriques (1553); La Remonstrance au peuple franåoys (1559), con versi bellissimi, pieni di patriottismo; e infine una Harengue au peuple franåois contre la Rebellion (1560).
Bibl.: G. Colletet, Vie de G. d. A., in Revue de la Renaissance, 1906; H. Hartmann, G. d. A. ein franz. Dichter u. Humanist, Zurigo 1907; T. Madeleine, G. d. A. et les Jeux de Romans, in Revue d'hist. littér. de la France, 1911.