BRUNE, Guillaume-Marie-Anne
Maresciallo di Francia, nato a Brivela-Gaillarde (Corrèze) il 13 marzo 1763. Era studente di diritto e giornalista a Parigi allo scoppiare della rivoluzione, della quale fu uno dei seguaci più entusiasti. Con Danton fu tra i fondatori del club dei Cordeglieri. Incaricato di una missione politica nel Belgio, entrò di poi, non più giovinetto, a far parte degli eserciti rivoluzionarî, nei quali conseguì prestissimo il grado di generale di brigata, segnalandosi in più occasioni e particolarmente nel reprimere l'insurrezione realista del 31 vendemmiaio.
Per la sua bella condotta all'armata d'Italia nella campagna del 1796, ebbe il grado di generale di divisione. Nel 1798 fu messo alla testa dell'armata di Svizzera e l'anno dopo, preposto al comando di quella d'Olanda, batté gli anglo-russi a Bergen, obbligando il duca di York a capitolare. Nel 1800 fu incaricato di pacificare la Vandea di nuovo insorta: e sostituì di poi Massena nel comando dell'armata d'Italia. Ebbe in seguito la carica di ambasciatore a Costantinopoli. Creato maresciallo e governatore delle città anseatiche, prese parte alla campagna del 1807 contro la Prussia e s' impadronì di Stralsunda e dell'isola di Rugen e sottomise la Pomerania svedese. Ma nell'esercizio di queste funzioni, fatto segno a sospetti e ad accuse (pare poco fondate), incorse nel malcontento dell'imperatore che gli tolse il comando. Alla prima abdicazione di Napoleone il B. fece adesione a Luigi XVIII; ma durante i Cento Giorni si riavvicinò all'imperatore, che gli affidò il comando dell'esercito di osservazione del Varo, durante il quale comando il B. represse rigorosamente gli ardori realisti del Mezzogiorno della Francia. Dopo la seconda abdicazione, in viaggio per Parigi, dopo aver rassegnato il comando, fu assalito il 2 agosto 1815 in un albergo di Avignone da una folla reazionaria e fu ucciso, vittima degli odî che si era procacciato.
Bibl.: Notice historique sur la viepolitique et militaire du maréchal B., Parigi 1821; P. Vermeil de Conchard, L'assassinat du maréchal B., Parigi 1887; P. Marmoiton, Le maréchal B., Parigi 1900; J. E. Gachot, Les campagnes de 1799, ... B. en Hollande, Parigi 1906; P. P. Vermeil de Conchard, Le maréchal B. pendant la première Restauration jusqu'à sa mort, Parigi 1915.