VOGELS, Guillaume
Pittore, nato a Bruxelles il 9 giugno 1836, ivi morto il 9 gennaio 1896. Dipinse paesaggi, nature morte, marine. Dedicatosi dapprima alla decorazione, nelle ore di libertà si esercitò nel paesaggio. Solo, senza alcun maestro, lavorò con accanimento, e verso i 40 anni, quando espose la prima volta, si pose di colpo in primo piano tra gli artisti indipendenti dell'epoca. L'Estacade d'Ostende (Museo di Bruxelles) rivela la sua prima maniera. Diffidando dell'abilità e della facilità, il V. lavorò con slancio ma coscienziosamente anche quando, impressionista d'istinto, si volse a questa nuova maniera di dipingere; citiamo Matin d'hiver; Temps de chien. Il V., mirabile colorista, è tra i migliori pittori belgi della fine del secolo XIX. Sue opere nei musei di Bruxelles, Ixelles, ecc., e particolarmente in collezioni private.
Bibl.: C. Lemonnier, L'école belge de peinture, Bruxelles 1906; Eu. Verlant, G. V., Bruxelles 1921; P. Colin, La peinture belge, ecc., ivi 1930.