SOLARI, Guiniforte (o Boniforte)
Architetto, nato a Milano nel 1429, quivì morto il 7 gennaio 1481. Figlio di Giovanni (circa 1410-1480), ingegnere del duca e del comune di Milano, fu nominato nel 1459 ingegnere della fabbrica del duomo dì Milano; nel 1462 "deputato" alla fabbrica della Certosa di Pavia; nel 1465 ingegnere e soprastante a tutti i lavori dell'Ospedale Maggiore in Milano, in sostituzione del Filarete; nel '71, ingegnere ducale. Di molte sue opere è menzione nei doLumenti. Ligio alla tradizione lombarda, il S. continua nelle sue architetture i modi dello stile archiacuto, contrapponendosi, in questo, alle innovazioni toscane apportate specialmente dal Filarete; e nell'Ospedale Maggiore egli riprende, dopo la partenza dell'architetto toscano, i modi locali, come si vede chiaramente dal contrasto tra la parte superiore eseguita da lui, e quella inferiore del Filarete. Del S. si deve ritenere la parte interna nella chiesa della Certosa di Pavia, la chiesa di S. Maria delle Grazie a eccezione del tiburio di Bramante, nonché quella di S. Pietro in Gessate e di Santa Maria della Pace, tutte a Milano. In queste architetture il S. dimostra, oltre al suo attaccamento ai modi tradizionali, un senso di elegante equilibrio di masse; un vivo amore per la decorazione in terracotta, ricca ma non affastellata; e soprattutto una chiara sensibilità per lo spazio ritmico e luminoso, corrispondente al nuovo indirizzo del gotico vivificato dall'arte del Rinascimento.
Bibl.: G. Calvi, Notizie sulla vita e sulle opere dei principali architetti, scultori e pittori, ecc., Milano 1859, parte 2ª, p. 219 segg.; S. G. Meyer, Oberitalienische Frührenaissance - Bauten u. Bildwerke der Lombardei, II, Berlino 1900; F. Malaguzzi-Valeri, I Solari, in Italienische Forschungen, ivi 1906.