Come aggettivo e nel senso lato di " cupido ", " bramoso ", in Cv IV XII 19 lo buono camminatore giugne a termine e a posa; lo erroneo mai non l'aggiugne, ma con molta fatica del suo animo sempre con li occhi gulosi si mira innanzi.
gulosio
gulòṡio s. m. [trasformazione arbitraria di glicosio]. – Composto organico, idrato di carbonio (aldoesosio), derivabile dalla sorbite, noto in due forme otticamente attive, d e l.
goloso
golóso (ant. gulóso) agg. [dal lat. gulosus, der. di gula «gola»]. – 1. a. Ghiotto, avido di cibi raffinati e ricercati o in genere di determinati cibi: essere g. di dolci, di frutta, di ostriche. Più spesso, usato assol., che ha...