Hägg, Gunder
Svezia • Sörbygden, 31 dicembre 1918 • Specialità: Mezzofondo
Alto 1,80 m per 68 kg, è considerato a tutt'oggi la maggior gloria della Svezia in questa specialità. Nato e cresciuto nei boschi dello Jämtland, amava allenarsi 'in natura', cioè lontano dalla 'schiavitù' della pista. In questo fu più tardi assecondato da Gösta Olander, che nel suo centro di Vålådalen faceva correre i suoi allievi su percorsi misti di pianura e collina. Fin dai suoi primi successi, nel 1940, usava la sua potenza per imporre alla corsa un passo sostenuto. Questo gli valse la conquista, fra il 1941 e il 1945, di 16 primati mondiali, dieci dei quali nel solo 1942 nell'arco di 82 giorni. Il suo maggior avversario fu Arne Andersson, atleta assai diverso per temperamento e tattica, che riscosse la sua parte di successi grazie a una temibile fase conclusiva. Hägg ebbe comunque l'ultima parola, con tempi come 3′43″ (1944) nei 1500 m e 4′01,3″ sul miglio (1945). Nel suo anno d'oro, il 1942, esplorò con successo anche le lunghe distanze, ottenendo mondiali di 8′01,2″ sui 3000 m e 13′58,2″ sui 5000 m. La Seconda guerra mondiale gli precluse ogni possibilità di concorrere per i titoli olimpici. Nel novembre 1945 fu squalificato a vita dalla Federazione svedese di atletica per 'leso dilettantismo', avendo ricevuto denaro sotto banco da diversi organizzatori di riunioni. La stessa sorte subì anche Andersson.