Myrdal, Gunnar
Economista e politico svedese (Gustafs 1898 - Stoccolma 1987). Dopo la laurea in legge all’Università di Stoccolma (1923) e il dottorato in economia (1927), divenne professore (1933-74) di economia. Nel periodo 1960-67 fu anche docente di economia internazionale costituendo, nel 1961, l’Institute for International Economic Studies. Fautore, negli anni 1920, dell’applicazione del metodo matematico in economia e cofondatore della Econometric Society, se ne discostò con il suo scritto Monetary equilibrium (1931), in cui anticipa di qualche anno temi keynesiani. Socialdemocratico convinto, fu rilevante anche il suo impegno politico-civile: ministro del Commercio svedese (1945-47) e segretario esecutivo della Commissione economica per l’Europa (1947-57). Insieme a F. von Hayek, gli fu conferito (1974) il premio Nobel per l’economia. Si dedicò a un intenso studio delle questioni etniche e del razzismo, delle problematiche del sottosviluppo e della povertà. Tra le opere: An American dilemma (1944) e Asian drama (1968).