Anatomopatologo tedesco (n. Skalmierzyce, Polonia, 1945). All’anagrafe G. Liebchen (von Hagens è il cognome della prima moglie), è noto per aver ideato un particolare processo di conservazione dei corpi, la plastinazione. Fortemente critico nei confronti del comunismo sovietico, dopo aver scontato due anni di carcere (1968-70, in quella che allora era la Germania Est) ha ultimato gli studi in Medicina. Ha brevettato la plastinazione nel 1978 e da allora si è dedicato a tempo pieno alla sua scoperta; nel 1993 ha fondato il primo Istituto di plastinazione (a Heidelberg, Germania). Personaggio eccentrico e lontano dall’immagine classica dello scienziato, ha esposto le parti anatomiche e i corpi plastinati in tutto il mondo, attirandosi fama e prestigio ma anche diverse critiche. Se gli viene generalmente riconosciuto il merito di aver rinvigorito l’interesse verso la medicina e la ricerca scientifica, molti temono che il valore didattico della sua invenzione finisca con l’essere subordinato a una macabra esibizione. Dal settembre del 2011 sino al marzo del 2012 ha attirato migliaia di visitatori italiani con la mostra Body Worlds; in esposizione più di duecento tra organi e sezioni, nonché venti corpi umani interi.