Scrittore e uomo politico cinese (Leshan Xian, Sichuan, 1892 - Pechino 1978). Studiò medicina in Giappone prima di dedicarsi alla letteratura e all'archeologia. La sua prima raccolta di versi, Nüshen (1921; trad. it. Le dee, 1987), fu di grande importanza nella storia della poesia cinese moderna, situandosi originalmente all'incrocio tra occidentalismo e tradizione poetica nazionale. Durante la guerra cino-giapponese fu a Chongqing, dove scrisse il dramma Qu Yuan (1942), ispirato, con slancio patriottico, alla figura dell'antico poeta cinese. Dopo il 1949 ebbe, tra gli altri incarichi, la presidenza dell'Accademia cinese delle scienze (che mantenne a vita) e la vicepresidenza della Conferenza consultiva del popolo cinese (1954-65), rimanendo figura di rilievo anche durante la rivoluzione culturale.