gurung
(o tamu) Popolazione himalayana di origini mongole e lingua appartenente alla famiglia tibeto-birmana, stanziatasi in epoca Kirat (8°-4° sec. a.C.) lungo le pendici meridionali dell’Himalaya e quindi nella valle di Kathmandu (Nepal). Dopo il 1° sec. d.C. ca. una parte dei g. migrò sulle montagne e verso N. Di qui la differenziazione, ancora esistente, fra g. di montagna (pastori) e g. delle valli (mercanti e coltivatori). Il contatto con il buddhismo tibetano e con l’induismo nepalese, perdurato nel corso dei secoli, ebbe ripercussioni sia sulla tradizione religiosa g., legata originariamente allo sciamanesimo Bön, sia sulle strutture sociali con la comparsa, accanto agli antichi clan patrilineari, di caste e sotto-caste dal profilo occupazionale. Notevole impatto ebbe la cultura gorkha, assorbita soprattutto durante i secc. 18°-19°, quando molti g. si dedicarono alla professione di soldato. Durante il periodo coloniale britannico i g. furono assimilati ai gorkha e arruolati con loro nel reggimento Gurkha rifles dell’esercito imperiale.