GYLLENBORG, Gustaf Fredrik
Poeta svedese, nato a Strömsbro il 25 novembre 1731, morto il 30 marzo 1808. Fu rettore dell'università di Lund, presidente dell'Accademia di scienze, poi presidente dell'Accademia svedese. Amico di G. P. Creutz, fu nella sua poesia il rappresentante della tendenza moralistico-satirica e didattico-descrittiva del Settecento.
Compose anche, in un più tardo periodo, tragedie su materia attinta all'antica storia nazionale svedese; ma il meglio della sua opera è nel Världsföraktaren (Il dispregiatore del mondo, 1754; 2ª ed. definitiva 1762), nelle due liriche didattiche Människans nöjen och elände (Le gioie e le tristezze dell'uomo, 1762), nell'ode Öfver Själens Styrka (Sopra la forza dell'anima, 1766) e nelle favole. Lasciò delle memorie autobiografiche edite dal Franck (Mitt lefverne, 1886).