KOSSINNA, Gustaf
Studioso di preistoria europea e specialmente germanica, nato il 28 settembre 1858 a Tilsit, nella Prussia orientale, morto il 20 dicembre 1931.
Frequentò le Università di Gottinga, Lipsia e infine quella di Strasburgo, dove discusse la tesi di laurea su un tema di storia della lingua. Il suo punto di partenza fu infatti la filologia (classica e tedesca), essendosi formato alla scuola filologica che aveva il suo maggiore rappresentante in Müllenhoff, l'influenza del quale contribuì ad accentrare l'interesse del K. su tutto ciò che era germanico. In seguito tuttavia abbandonò l'indirizzo filologico e volse ogni suo sforzo a costituire una scienza dell'antichità tedesca su base archeologica.
Terminati gli studî, lavorò come bibliotecario a Halle, Berlino, Bonn ed infine, stabilmente, di nuovo a Berlino. Furono questi gli anni in cui raccolse il materiale per la sua opera futura, la ricostruzione cioè dell'espandersi, in età preistorica, dei Germani in Germania.
Tutto il suo lavoro poggia su un principio metodologico, la cui affermazione segnò l'inizio di un nuovo periodo in Preistoria. Tale principio, entrato nella letteratura scientifica come Lex Kossinna, consiste nell'identificazione delle province culturali archeologiche, esattamente definite, con popoli definiti: ogni gruppo di prodotti industriali abbastanza caratteristico deve necessariamente riferirsi ad un determinato popolo, per cui "ogni civiltà nettamente delimitata si copre con un nome storico".
Nel 1902 il K. fu chiamato all'Università di Berlino per ricoprire la cattedra di Archeologia Tedesca; fondò poi e diresse la Società per la Preistoria Tedesca che ebbe il suo organo nella rivista Mannus.
Oltre a diffondere il suo pensiero dalla cattedra e attraverso la Società, il K. lo affidò anche a varî e fondamentali scritti, tra cui vanno ricordati Das germanische Goldreichtum in der Bronzezeit: Der Goldfund vom Messingwerk bei Eberswalde und die goldenen Kultgefässe der Germanen (Würzburg 1913) e Die deutsche Vorgeschichte: eine hervorragend nationale Wissenschaft (Würzburg 1915).
)