FISCHER, Gustav Adolph
Esploratore africano, nato a Barmen il 3 marzo 1848, morto a Berlino l'11 novembre 1886. Studiò medicina e fu per qualche tempo ufficiale medico. Nel 1876 si recò a Zanzibar, dove rimase per sette anni compiendo numerosi viaggi nei territorî africani adiacenti, particolarmente nella valle del Tana, interessandosi specialmente allo studio delle malattie tropicali. Nel 1882, incaricato di una missione dalla Società geografica di Amburgo, visitò da Pangani il paese dei Massai, spingendosi sino al lago Naivasha. Tre anni dopo il fratello di W. Junker lo inviò in soccorso di Emin Pascià e dei suoi compagni, fra i quali si trovava lo stesso Junker, relegati nell'Equatoria; ma l'ostilità delle popolazioni non gli consentì di superare il lago Vittoria, onde fu obbligato a retrocedere, mentre Junker per proprio conto riusciva a guadagnare la costa. Rimpatriato, soccombeva per una febbre perniciosa contratta in Africa. Le relazioni dei suoi viaggi sono pubblicate nelle Mitteilungen della Società geografica di Amburgo degli anni 1876-83. Di lui si ha pure un'opera: Mehr licht im dunkeln Weltteil, Amburgo 1885.