Giurista tedesco (Lörrach, Baden, 1764 - Gottinga 1844), prof. nell'univ. di Gottinga dal 1788. Si può considerare il fondatore della cosiddetta scuola storica, che ravvivò lo studio delle fonti e considerò il fenomeno giuridico come manifestazione della coscienza popolare, evolventesi con essa. Con il suo spirito filosofico, influì largamente sulla nuova sistemazione delle varie parti del diritto. Curò edizioni dei Fragmenta Ulpiani (1788), delle Sententiae receptae Pauli (1796), e dello Ius civile ante Iustinianum (1815). Tra le altre opere: De fundamento successionis ab intestato, ecc. (1785); De bonorum possessionibus (1788); Institutionen des heutigen römischen Rechts (1789); Lehrbuch über Chrestomathie des klassischen Pandektenrechts (1790); Lehrbuch eines zivilistischen Kursus (7 voll., 1792- 1821); Zivilistisches Magazin (6 voll., 1790-1837); Beiträge zur zivilistischen Bücherkenntnis der letzen 40 Jahre (3 voll., 1828-44).