HUGO, Gustav
Giurista tedesco, nato il 23 novembre 1764 a Lörrach nel Baden, morto a Gottinga il 15 settembre 1844, fu nel 1788 straordinario, nel 1792 ordinario di diritto nell'università di Gottinga. Si può considerare il fondatore della cosiddetta scuola storica, nella quale fu illustre il Savigny: scuola che ravvivò lo studio delle fonti e che considerò il fenomeno giuridico come manifestazione della coscienza popolare, evolventesi con essa.
La storia del diritto romano è da H. divisa in tre parti, che corrispondono alle tre grandi epoche dello sviluppo politico di Roma: antica, repubblicana, imperiale. E, d'altro lato, il suo profondo spirito filosofico lo portò a una nuova sistemazione delle varie parti del diritto che lasciò benefica traccia in legislazioni moderne. Curò un'edizione dei Fragmenta Ulpiani (Gottinga 1788), delle Sententiae receptae Pauli (Berlino 1796) e del Ius civile anteiustinianum (Berlino 1815, voll. 2). Scrisse inoltre: Defundamento successionis ab intestato ex iure romano antiquo et novo (Gottinga 1785); De bonorum possessionibus (Halle 1788); Institutionen des heutigen römischen Rechts (Berlino 1789); Lehrbuch über Chrestomathie des klassischen Pandektenrechts (Gottinga 1790); Lehrbuch eines zivilistischen Kursus (Berlino 1792-1821, voll. 7); Zivilistisches Magazin (Berlino 1790-1837, voll. 6); Beiträge zur zivilistischen Bücherkenntnis der letzen 40 Jahre (Berlino 1828-44, voll. 3), ecc.