KÖRTE, Gustav
Archeologo, nato a Berlino l'8 febbraio 1852, morto a Gottinga il 16 agosto 1917. Come alunno del Brunn, fu di quelli che più degli altri contribuirono a dare all'archeologia il carattere storico-artistico che ancor oggi mantiene, allontanandola dall'indirizzo prevalentemente antiquario, in cui si muoveva da quasi mezzo secolo. Come archeologo militante il K. ha al suo attivo lo scavo della necropoli di Gordion in Frigia, eseguito in collaborazione col fratello Alfredo, cui riserbò lo scavo della città. Il K. diresse l'Istituto archeologico germanico dal 1905 al 1907.
La sua attività fu dedicata principalmente all'archeologia etrusca. Sono di sua mano infatti il secondo e il terzo volume del Catalogo delle urne etrusche (Roma-Berlino 1890, 1896, 1916: il testo è redatto in lingua italiana), la grande pubblicazione sulla tomba dei Volumnî a Peiugia (1909) e soprattutto l'articolo fondamentale sugli Etruschi in Pauly-Wissoiva, Real-Encykl. Ma non trascurò per essa il mondo greco: prova ne sono gli studî sul mosaico d'Alessandro e sulle sculture di Beozia.
Bibl.: A. Körte, in Jahresberichte über Altertumswissenschaft (Biographisches Jahrbuch), XXXVIII (1916-18), pp. 99-130.