Scrittore francese (Albas, Lot, 1860 - Parigi 1935); le promesse dei primi due romanzi, Céleste Pru dhomat (1886) e L'Ennemi (1887), non furono mantenute dai successivi, tutti mediocri e oggi dimenticati. Oltre che nella narrativa, anche nel teatro (in cui è ricordato soprattutto per la commedia Snob, 1897, e poi per Ménage moderne, 1901), la sua opera seguì la formula naturalista, sebbene egli firmasse nel 1887, contro gli eccessi del naturalismo, il Manifesto dei Cinque (gli altri quattro: P. Bonnetain, L. Descaves, P. Margueritte e J.-H. Rosny). I suoi articoli di giornale compongono un ritratto vivace della vita parigina alla fine del sec. 19º.