BONELLI, Gustavo
Giureconsulto, nato a Perugia il 4 settembre 1853, morto a Roma il 9 aprile 1926. Dedicatosi dapprima alla sociologia e alla filosofia del diritto con l'indirizzo positivistico allora prevalente, collaborò per qualche anno alla Rivista di filosofia scientifica diretta dal Morselli, e contemporaneamente incominciò pure a scrivere brevi note di diritto amministrativo e tributario nel periodico La Corte suprema. In seguito, nominato sottocapo e poi capo del contenzioso della Banca d'Italia, si volse esclusivamente agli studî di diritto privato e particolarmente a quelli di diritto commerciale. In questo campo, con una ricca e originale produzione scientifica, contribuì potentemente al progresso della giurisprudenza italiana. Ai suoi studi in materia cambiaria e fallimentare diede ampia e organica sistemazione, pur nella forma di commentarî, nei lavori Del fallimento, in tre volumi, nel Commentario al codice di commercio, Milano, 1907-1909, e Della cambiale, dell'assegno bancario e del contratto di conto corrente, nello stesso Commentario, Milano 1911-15.
Bibl.: All'illustrazione e discussione dell'opera del B. nel campo del diritto commerciale è dedicato l'intero fascicolo gennaio-febbraio 1928 del periodico Il diritto fallimentare, V, particolarmente negli scritti seguenti: A. Raimondi, I primi lavori giovanili di G. B.; F. Ferrara, Il concetto bonelliano della persona giuridica; L. Mossa, Lo check nel pensiero del B.; A. Arcangeli, La teoria dei titoli di credito nell'opera di G. B. Per l'elenco quasi completo degli scritti del B., v., nello stesso fascicolo, la lettera autob. diretta al prof. Bolaffio.