Del Vecchio, Gustavo
Economista (Lugo di Romagna 1883 - Roma 1972). Docente a Trieste, Bologna, Milano e Roma, fu espulso dall’insegnamento a causa delle leggi razziali e costretto all’esilio in Svizzera. Nel dopoguerra fu ministro del Tesoro (1947-48), governatore per l'Italia membro del Board of Governors del Fondo Monetario Internazionale (1948-50) e socio nazionale dei Lincei (1948). Studioso dei problemi monetari, di teoria del capitale e di economia dinamica, criticò la teoria keynesiana per il suo concentrarsi sui cicli di breve periodo, trascurando l’analisi dei fattori di sviluppo nel lungo termine. Fra le sue opere: Progressi della teoria economica (1936); Introduzione alla finanza (1954); Scritti di teoria economica e di statistica (1966).