QUARELLI, Gustavo
Medico, nato il 14 giugno 1881 a Torino, dove si laureò nel 1905. In quella clinica medica (C. Bozzolo, F. Micheli) fu aiuto, assistente e nel 1913 libero docente in patologia medica. Nel 1922 divenne primario nell'Ospedale maggiore di Torino, dove istituì la clinica delle malattie professionali che dirige dal 1929.
Ha portato un notevole contributo scientifico allo studio d'importanti problemi, specialmente quelli relativi all'immunità, alle infezioni e alla medicina sociale. Dal 1930 è membro del Consiglio nazionale per le ricerche nella sezione della medicina del lavoro; nel 1934 organizzò e presiedette a Torino il Congresso nazionale delle malattie professionali. Ha scritto sulla vaccinazione endovenosa mista antitifica e anticolerica (1915), sulla chiluria intermittente da malaria (1919), sulle malattie professionali dei pescatori (1931), ecc. Delle sue pubblicazioni vanno particolarmente ricordate: La clinica delle malattie professionali (Torino 1931) e L'intossicazione professionale da solfuro di carbonio (in Rass. di previd. soc., 1934).
In rapporto all'intossicazione cronica da solfuro di carbonio (sostanza largamente adoperata in diverse industrie) è nota come sindrome di Quarelli una particolare sintomatologia che, per essere dovuta a lesioni cerebrali nel corpo striato, riproduce il quadro del parkinsonismo postencefalitico (rigidità muscolare per aumento del tono sarcoplastico, amimia, tremore statico, ecc.). Questa sindrome fu comunicata dal Quarelli nel 1928 a Budapest al V Congresso internazionale per gl'infortunî sul lavoro e le malattie professionali.