Uomo politico francese (Flers 1905 - Parigi 1975). Dopo la prigionia in Germania, dal 1942 si distinse nella Resistenza e fu eletto per la prima volta deputato nel 1945 per il Partito socialista, di cui nel 1946 divenne segretario generale. Ministro di stato nei gabinetti Blum (1946-47) e Pleven (1950-51), vicepresidente nel gabinetto Queuille (1951), dopo le elezioni del gennaio 1956 guidò un governo radical-socialista. Egli dovette fronteggiare la difficile situazione nel Nord-Africa francese (divenuta drammatica in Algeria dopo l'indipendenza del Marocco e della Tunisia) e la grave crisi di Suez (1956). Il gabinetto cadde nel maggio 1957. Fu tra i 44 deputati socialisti che il 1º giugno 1958 votarono i pieni poteri a de Gaulle; divenne quindi ministro di stato, ma per decisione del partito non fu incluso nel gabinetto Debré del genn. 1959.