GVHD (sigla dell’ingl. Graft Versus Host Disease)
Complicazione che si verifica dopo il trapianto di un tessuto (lett. dall’ingl. «malattia del trapianto contro l ’ospi te» ) . Le cellule del sistema immunitario aggrediscono l ’ospite che sentono come struttura estranea, inducendo alterazioni di varia gravità . La malattia del trapianto contro l ’ospite include una serie di fenomeni patologici che si manifestano dopo il trapianto di tessuto o di organo. In sostanza, il corredo delle cellule del sistema immunitario aggredisce alcune componenti dell’organismo ricevente. Casi specifici di particolare importanza riguardano il trapianto di cellule staminali allogeniche e il trapianto di midollo osseo.
Clinicamente, la GVHD si divide nelle forme acuta e cronica: la forma acuta si osserva entro due, tre mesi dalla data del trapianto; tale forma di GVHD può essere mortale per il paziente trapiantato. La forma cronica decorre di solito dopo il terzo mese. Essa è caratterizzata da fibrosi e ipotrofia dei tessuti interessati; in particolare il coinvolgimento polmonare porta a un’ostruzione delle superfici di scambio gassoso e ne può derivare, anche in questa circostanza, un esito mortale.
Raramente è possibile osservare una reazione tipo GVHD dopo una trasfusione di sangue. La circostanza clinica dipende da una particolare reattività immunitaria dei linfociti T che attaccano il sistema immunitario della persona trasfusa. La comparsa della manifestazione clinica si ha dopo una decina di giorni. I sintomi sono dati da febbre, riduzione generalizzata delle cellule ematiche (pancitopenia), tossicità epatica, diarrea. È possibile prevenire questa manifestazione irradiando con raggi X o raggi gamma il contenuto del flacone da somministrare.