Gwalior
Regno dell’India centrale, dal 1948 compreso nello Stato federato del Madhya Bharat e dal 1956 in quello del Madhya Pradesh. L’imponente fortezza di G., attestata dal 525 ca., controllava un’importante via d’accesso dalla piana gangetica al Deccan. Il regno di G. fu conquistato dai musulmani nel 1232 e quindi dalla dinastia rajput dei Tomar (1398-1518); fece poi parte dell’impero Mughal, alla cui dissoluzione passò nelle mani del principe maratha Ranoji Sindhia (1745); il suo successore Mahadji Sindhia (1761-94) si espanse nell’India centroccidentale, imponendo il tributo ai sovrani rajput di Jaipur e Jodhpur, e fu per qualche anno tra i più ricchi e potenti re dell’India settentrionale, grazie alle brigate di fanteria armate e istruite all’europea dal savoiardo Benoît de Boigne. Il casato dei Sindhia mantenne G. malgrado le sconfitte subite dagli inglesi tra il 1803 e il 1818; dopo la fine della Confederazione maratha (1818) riconobbe l’alta sovranità inglese. Durante la Mutiny del 1858 rimase fedele agli inglesi, pur cedendo temporaneamente agli eserciti insorti.