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Lukács, György

Dizionario di filosofia (2009)
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Lukacs, Gyorgy


Lukács, György

Filosofo ungherese (Budapest 1885 - ivi 1971). Laureatosi a Budapest nel 1906, nel 1909 si trasferì in Germania (a Berlino e a Heidelberg), dove restò per vari anni, allo scopo di approfondire gli studi di filosofia. Fu un periodo decisivo per la formazione culturale di L., il cui pensiero risentì fortemente dell’influsso di Simmel, Weber, Rickert, Lask e della Hegel-Renaissance iniziata da Dilthey. Il rapporto con Hegel e con lo storicismo tedesco costituì il nucleo teorico delle sue prime opere: Die Seele und die Formen (1911; trad. it. L’anima e le forme) e Die Theorie des Romans (1915; trad. it. Teoria del romanzo). Gli stessi motivi teorici sono soprattutto presenti nell’importante e celebre opera del 1923, Geschichte und Klassenbewusstsein (trad. it. Storia e coscienza di classe), che rappresenta il momento più significativo dell’incontro di L. con l’opera di Marx e con il marxismo. In questo libro, che ha esercitato un influsso non trascurabile su alcuni filoni della cultura europea, L. univa strettamente fra loro la teoria marxiana della reificazione e del feticismo, la critica hegeliana dell’intelletto e del materialismo, e la critica (sviluppata ampiamente dallo storicismo tedesco) dei procedimenti metodologici, ‘analitici’ e ‘quantitativi’», delle scienze della natura. Nel suo libro L. rivendicava un metodo incardinato sulla categoria della «totalità concreta», all’interno della quale soltanto possono essere colte le contraddizioni e le connessioni profonde tra i singoli fenomeni. Per alcune delle tesi in esso contenute (per es., la critica della «dialettica della natura» di Engels) fu duramente criticato dalla Terza Internazionale. L., ormai legato al movimento comunista (nel 1919 aveva partecipato alla repubblica sovietica ungherese di B. Kun, come commissario del popolo all’istruzione), sconfessò il suo libro. Ha inizio così la seconda fase della sua attività, ispirata al materialismo dialettico e volta a elaborare un’estetica marxista. In Der junge Hegel und die Probleme der kapitalistischen Gesellschaft (1948; trad. it. Il giovane Hegel e i problemi della società capitalistica) L. ha sostenuto la sostanziale continuità di metodo fra Hegel e Marx-Engels (da lui ormai rigidamente identificati); in Die Zerstörung der Vernunft (1954; trad. it. La distruzione della ragione) ha ricostruito il pensiero tedesco dell’età imperialistica, mettendo in rilievo una linea di sviluppo irrazionalistico che andrebbe da Schelling a Hitler. Come teorico dell’arte e della letteratura, L. ha elaborato una teoria estetica fondata sulla concezione leniniana del «rispecchiamento» e sulla categoria del «particolare»; la forma più alta di arte è per L. il realismo, che consiste nella rappresentazione di personaggi ‘tipici’ in circostanze ‘tipiche’. L. ha presentato le sue teorie estetiche e letterarie nelle seguenti opere: Essays über den Realismus (1948; trad. it. Saggi sul realismo); K. Marx und F. Engels als Literaturhistoriker (1948; trad. it. Il marxsismo e la critica letteraria); Th. Mann (1949; trad. it. Thomas Mann); Der russische Realismus in der Weltliteratur (1949); Deutsche Realisten des XIX Jahrhunderts (1951; trad. it. Realisti tedeschi del 19° secolo); Balzac und der französische Realismus (1952; trad. it. Saggi sul realismo); Skizze einer Geschichte der neueren deutschen Literatur (1953; trad. it. Breve storia della letteratura tedesca); Beiträge zur Geschichte der Aesthetik (1954; trad. it. Contributi alla storia dell‘estetica); Der historische Roman (1955; trad. it. Il romanzo storico); Die Eigenart des Aesthetischen (2 voll., 1964; trad. it. Estetica). Nel 1956 L. prese parte attiva al disgelo politico e culturale e partecipò al secondo governo Nagy in qualità di ministro della Pubblica istruzione. Dopo la repressione russa, fu deportato in Romania; rientrato a Budapest nel 1957, si ritirò da ogni attività pubblica e si dedicò interamente al suo lavoro scientifico.

Vedi anche
marxismo Insieme delle dottrine economiche, politiche, filosofiche elaborate da K. Marx (e da F. Engels) e i loro sviluppi a opera degli intellettuali che si sono richiamati a esse. i primi marxisti  Durante la Prima Internazionale i sostenitori di Marx erano definiti polemicamente marxisti dai loro avversari. ... Ungheria Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O. 1. Caratteristiche fisiche Il territorio ungherese si presenta per lo più pianeggiante (per oltre il 70% della superficie totale), con rilievi ... Theodor Wiesengrund Adórno Adórno, Theodor Wiesengrund. - Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo e alla scienza moderna - si intrecciano influenze diverse, come quelle di Hegel,  ... Walter Benjamin Benjamin ‹bè-›, Walter. - Filosofo, critico e sociologo tedesco (Berlino 1892 - Port Bou, Spagna, 1940). Studiò a Berlino, Friburgo e Monaco, laureandosi in filosofia a Berna (1919). Si accostò quindi al marxismo di G. Lukács e strinse amicizia con M. Horkheimer e Th. W. Adorno con i quali collaborò ...
Tag
  • TERZA INTERNAZIONALE
  • IRRAZIONALISTICO
  • MATERIALISMO
  • STORICISMO
  • INTELLETTO
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  • Lukács, György
    Enciclopedia on line
    Filosofo ungherese (Budapest 1885 - ivi 1971). Fu uno dei principali esponenti del marxismo del Novecento. In Storia e coscienza di classe (1923) sottolineò il profondo nesso tra G.W.F. Hegel e K. Marx e criticò la dialettica della natura di F. Engels. Per tale motivo il libro fu duramente condannato ...
  • LUKÁCS, György
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    LUKÁCS, György Teorico marxista dell'estetica, nato a Budapest nel 1885. Compì i suoi studî a Budapest, Kolosvár, Berlino; soggiornò alcuni anni in Germania e per un anno a Firenze; tornato in Ungheria, partecipò come sottosegretario di stato al governo comunista nel 1918; emigrò quindi in Austria ...
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